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Tag Archives: preparazione

Categories News, Pranzo, Ricette

Gnocchi alla zucca

Ingredienti:

  • una zucca media
  • 2 uova
  • farina 00
  • farina di semola
  • pecorino
  • burro
  • salvia
  • sale

Preparazione:

Tagliate a metà la zucca, togliete i semi, tagliatela di nuovo a spicchi e cuocetela a vapore per 10 minuti.

Una volta cotta togliete la buccia e schiacciatela con un uno schiacciapatate o con una forchetta in modo da ottenere un composto omogeneo.

Nel frattempo fate bollire dell’acqua in una pentola e salate.

Aggiungete le 2 uova e poco a poco la farina 00 e la farina di semola in uguali quantità fino a raggiungere una consistenza più densa ma non collosa come quella in foto.

Per capire la giusta consistenza fate una quenelle con due cucchiaini e buttatela in acqua bollente. Se si rompe aggiungete ancora un po’ di farina.

A questo punto potete cuocere gli gnocchi facendo appunto delle piccole quenelle.

In un pentolino fate sciogliere del burro con la salvia.

Condite gli gnocchi con il burro fuso e aggiungete una generosa manciata di pecorino grattugiato.

Buon appetito!

 

Categories Cena, News, Ricette

Petto di Pollo al Mojito

Ingredienti:

  • Un petto di pollo
  • un lime e mezzo
  • un rametto di menta fresca
  • 1/4 di bicchiere di rum bianco
  • pepe rosa
  • sale
  • olio EVO

Preparazione:

Tagliate a pezzettoni il petto di pollo.

In una ciotola mettete insieme l’olio EVO, il succo di un lime spremuto, il rum, il pepe rosa ed il sale a seconda del vostro gusto e la menta fresca tagliuzzata. L’altra metà del lime tagliatela a fettine.

Mettete a marinare in questo preparato i pezzi di petto di pollo per 12 ore in frigo. Aggiungete le fette di lime.

Cuocete in padella per 5 minuti e servite caldo.

Categories Pranzo, Ricette

Pasta al pomodoro fresco

È arrivata la stagione dei pomodori e cosa c’è di più buono e più semplice di una pasta al pomodoro fresco?

Ingredienti per 4 persone:

  • Spaghetti 320 g
  • Pomodori datterini (o meglio ancora quelli che avete nell’orto)
  • Basilico
  • Olio EVO
  • Sale q.b.

Preparazione:

Mettete a bollire l’acqua con un po’ di sale dove poi cuocerete gli spaghetti.

Nel frattempo tagliate a dadini i pomodori datterini, metteteli in una ciotola  con un po’ di olio EVO, un pizzico di sale e delle foglie di basilico. Lasciate riposare finché si cuoce la pasta.

Quando gli spaghetti sono pronti aggiungete i pomodori, aggiustate con un filo d’olio, mettete un bel ciuffo di foglie di basilico e servite subito!

I piatti semplici fatti con ingredienti genuini danno sempre grandi soddisfazioni!

Buon appetito!

Categories Cena, Ricette

Torta salata alle verdure di Beatrice

Eccovi la ricetta della torta salata alle verdure della nostra giovane amica Beatrice che sforna sempre queste delizie…

Ingredienti:

  • un rotolo di pasta sfoglia integrale
  • stracchino 200 g
  • 3 fette di prosciutto cotto tagliate spesse
  • verdure di stagione (si possono usare le verdure che ci piacciono di più ma che siano facili da tagliare a fette: carote, zucchine, melanzane, porri, …)
  • olio EVO

Preparazione:

Tagliate a fette le verdure in modo che abbiano tutte lo stesso spessore; rosolate leggermente le striscioline ottenute in una padella.

Stendete la pasta sfoglia in una teglia, bucherellate la pasta sul fondo con una forchetta e mettete lo stracchino.

Tagliate il prosciutto cotto a striscioline dello stesso spessore delle verdure.

Assemblate la torta formando una spirale con le striscioline tagliate in precedenza partendo dal centro ed alternando il prosciutto alle verdure.

Aggiungete un po’ di olio d’oliva e infornate per 20 minuti a 180°C.

Buon appetito!

Categories Ricette, Varie

Chiffon Cake o Donut? di Beatrice

Lo abbiamo sempre sostenuto: è importantissimo mangiare anche con gli occhi. Raddoppia la felicità!
Per questo motivo vi propongo la ricetta – o illusione ottica – della Chiffon Cake al cioccolato della nostra amica Beatrice.

Ingredienti:

  • 300 g zucchero
  • 290 g farina 00
  • 200 g acqua
  • 120 g olio di semi
  • 6 uova grandi
  • 1 bacello di vaniglia
  • scorza di un limone
  • 1 bustina di lievito (16 g)
  • 8 g cremor tartaro
  • 2 g sale fino

Per la decorazione:

  • 150 g di cioccolato (principalmente fondente ma anche al latte)
  • 75 ml di latte
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • codette arcobaleno

Preparazione:

Setaccia farina e lievito, aggiungi zucchero e sale e mescola.
In un’altra ciotola separa i tuorli dagli albumi. Aggiungi ai tuorli l’acqua e l’olio di semi.
Grattugia la scorza di limone e aggiungila ai tuorli con i semi della bacca di vaniglia. Sbatti il composto con le fruste, successivamente incorpora farina zucchero e lievito in una sola volta.
Monta gli albumi. Versa negli albumi montati il cremor tartaro e sbattili ancora per qualche minuto con le fruste.
Versa gli albumi montati nell’altro composto e mescola dal basso verso l’alto.
Versa il composto nello stampo per chiffon cake.
Metti nel forno preriscaldato a 150°C per 45-50 minuti.
Una volta cotta capovolgi lo stampo e lasciate raffreddare la torta finché non scenderà da sola dallo stampo.

Per decorare:

Metti tutti gli ingredienti (cioccolato, latte, zucchero) in un pentolino e fai sciogliere a fuoco lento. Una volta ottenuta una crema liscia ed omogenea lascia raffreddare qualche istante e poi cospargi la “testolina” della tua torta.
Aggiungi le codette prima che la glassa si indurisca, riponi la torta in frigo finché la glassa si sarà rassodata un po’.

Categories Pranzo, Ricette

Risotto con cipolla, uva e robiola

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 g riso Carnaroli
  • 1/2 cipolla rossa di Tropea
  • qualche acino di uva rossa e bianca
  • 1 robiola
  • 1/4 bicchiere di vino bianco
  • olio EVO qb
  • brodo vegetale

Preparazione:

Fate un leggero soffritto con la cipolla e aggiungete gli acini di uva tagliati a pezzetti. Lasciatene alcuni come guarnizione finale.
In una padella fate tostare il riso, sfumate con il vino bianco e cuocetelo con il brodo vegetale.
Quando il riso è pronto aggiungete cipolla e uva e mantecate con la robiola.
Servite il risotto ben caldo e buon appetito!

Categories Ricette, Spuntini

Smoothie Yogurt e Banana

Come preparare uno smoothie, spuntino sfizioso e diverso dai soliti.

Ingredienti (per 2 persone):

  • Yogurt intero naturale 250 gr
  • una banana
  • miele qb
  • mandorle
  • caffè

Preparazione:

Come prima cosa preparate una moka di caffè, versate il caffè negli stampini per il ghiaccio (se hanno forme strane è più divertente!), lasciatelo raffreddare e mettere in congelatore.
Una volta che il caffè è diventato ghiaccio frullate lo yogurt con la banana, aggiungete un cucchiaino di miele se vi piace e qualche mandorla.
Aggiungete uno o due cubetti di ghiaccio al caffè, metteteci una cannuccia colorata e buona merenda!

Categories Ricette, Varie

Torta Hygge di Laura

Ingredienti per uno stampo di 22 cm
  • 250 gr farina di riso
  • 150 gr zucchero
  • 1 bustina di vanillina (o 1 scorza di limone o 1 scorza di arancia)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 yogurt bianco 125ml
  • 100 ml di latte
  • 100 ml di olio di semi
  • 2 uova
  • Zucchero a velo
Preparazione:
Mescolate gli ingredienti secchi (farina setacciata, zucchero, vanillina e lievito).
Sbattete le uova con la frusta e unitevi l’olio, il latte e lo yogurt.
Unite gli ingredienti secchi con quelli liquidi, mescolate velocemente con le fruste elettriche .
Versate in una teglia imburrata ed infarinata e infornate a 180gradi X 35 minuti e voilà…
Categories Cena, Ricette

Minestrone di fagioli dall’occhio

Leggerezza per me è sinonimo di legumi e pesce (se vogliamo parlare di qualcosa che ci dia sostanza), perciò sarò monotona in questo periodo. Ieri ho fatto questo minestrone con carota, scalogno, sedano e i fagioli dall’occhio. Vista la giornata grigia grigia ho usato un pezzettino di lardo di colonnata… devo aggiungere altro?

Ingredienti per 4/6 persone:

  • 2 carote
  • sedano
  • 1 scalogno
  • 300 g di fagioli dall’occhio secchi
  • brodo vegetale
  • 2 fettine di lardo di colonnata

Preparazione:

Fate rosolare leggermente in una pentola a pressione scalogno, carote e sedano con le fettine di lardo di colonnata, aggiungete i fagioli e il brodo vegetale. Fate andare in pentola a pressione per circa mezz’ora.

Quando i fagioli saranno pronti prendetene metà e frullateli, l’altra metà lasciateli interi. Aggiustate a piacere con il brodo vegetale.

Questi fagioli sono ricchi di vitamine  A,  C e quelle del gruppo B ma anche di minerali come ferro, magnesio, potassio, calcio, zinco e selenio. In quanto a proteine, 100 grammi di fagioli dall’occhio ne contengono circa 23 grammi. Sono ideali per preparazioni veloci in quanto cuociono prima degli altri fagioli.

Categories Alimenti, Consigli, News

Panettone Vs Pandoro

Panettone vs Pandoro… l’eterna sfida!

Non vi dirò che è impossibile stabilire una porzione raccomandabile di Panettone o Pandoro: essendo i dolci delle feste dovrebbero essere consumati dopo i pasti principali, in questo caso le quantità consigliate non sono calcolabili (si tratterebbe di pochi grammi). Non vi dirò nemmeno che è consigliabile mangiarne mezza fetta a colazione con una tazza di latte e se invece li mangiamo dopo i pasti dovremmo rinunciare a pasta e pane. Per non parlare del fatto che soprattutto in questo periodo dovremmo aumentare la nostra attività fisica per non rinunciare ai dolcetti e senza arrivare appesantiti.Proviamo a scegliere il nostro dolce preferito proprio con la pancia! Scopriamo le loro storie, le caratteristiche che li rendono unici e come vengono preparati…


 

Iniziamo dalle loro storie…

STORIA DEL PANETTONE

C’era una volta un panettiere milanese di nome Toni che lavorava nelle cucine degli Sforza. Un bel giorno, in occasione di un banchetto, preso dalle mille pietanze da preparare ha bruciacchiato il pane. Non c’era più tempo per preparare dell’altro impasto e farlo lievitare. Toni non si lasciò prendere dallo sconforto e riuscì a rimediare impastando tutto con uova, zucchero e spezie. Da questo giorno nasce il “Pan de Toni” o meglio, come lo conosciamo oggi “Panettone”.

STORIA DEL PANDORO

La storia del Pandoro è meno romantica, questo dolce deriva da un’usanza rinascimentale veneta. In questo periodo sembra che i cibi offerti venissero ricoperti da sottili foglie di oro zecchino, tra questi c’era un dolce a forma conica chiamato “Pan de Oro” da cui deriva il Pandoro, dolce tipico di Verona.


 

 

Come riconoscere un buon Panettone e un buon Pandoro

PANETTONE

Se si sceglie quello tradizionale di Milano occorre controllare che la cupola sia incisa a croce senza altri rilievi e spaccature . La crosta deve essere aderente alla pasta , deve essere dorata e senza bruciature.
La pasta interna deve essere soffice e di colore giallo carico e deve avere le caratteristiche alveolature (i buchi), segno che la pasta è lievitata naturalmente .
I canditi e l’uvetta devono essere presenti in notevoli quantità

PANDORO

Il fondo deve essere di colore bruno ma non bruciacchiato . La pasta deve essere di colore giallo , soffice e l’alveolatura deve essere meno evidente rispetto al panettone .
Il sapore non deve essere acidulo o con note aromatiche esagerate .


Preparazioni

PREPARAZIONE DEL PANETTONE

Il panettone non è un dolce facile da preparare e, come molte altre ricette a doppia lievitazione e con pasta madre, necessita di una certa manualità, esperienza e feeling con la strumentazione (soprattutto col forno).
I due ingredienti “essenziali” per il panettone sono: la farina ed il lievito naturale.
Descriviamo innanzi tutto l’ingrediente “vivo” del panettone: la pasta acida. Questa è definibile come l’acido prodotto dalla fermentazione della pasta stessa che ha la funzione di scatenare un ulteriore fermento nel composto al quale viene aggiunto. La pasta acida dev’essere alla giusta maturazione, né troppo fresca, né troppo acida. Essa innesca la lievitazione del panettone e permette di produrre bolle di anidride carbonica poi intrappolate nel reticolo di glutine; inoltre, favorisce l’azione dei lactobacilli aromatici ma blocca la contaminazione da patogeni. La pasta acida è a base di farina, acqua e lieviti specifici.
Il procedimento per il panettone prevede la formulazione di un pre-impasto specifico: si inizia unendo acqua, farina, tuorlo d’uovo, pasta acida e burro; il tutto lieviterà per 12-16 ore ad una temperatura di 18-20°C per triplicare di volume.
Il pre-impasto va poi messo in impastatrice incorporando gli altri ingredienti; per prima la farina, in modo da conferire forza e struttura al panettone; poi lentamente: zucchero, altro tuorlo d’uovo, burro, bacche di vaniglia pulite, sale (facoltativo – aiuta a rinforzare il glutine e contrasta il sapore dolce), uvetta sultanina e canditi. L’impasto definitivo del panettone viene poi lasciato riposare per 50′ a temperatura ambiente. Se l’impasto è abbondante avviene la spezzatura, con la quale si otterranno pezzi da circa 1000-1100g; questi vengono poi sottoposti a pirlatura (lavorazione a mano per dare la forma specifica) e riposti in pirottini di carta nei quali levitano ulteriormente a 25°C per 6 ore (durante le quali raddoppiano di volume).
Dopo il riposo, il panettone va scarpato (procedimento col quale si incide una croce al vertice); segue la cottura in forno a 160-170°C per circa 50-60′.
Al termine, il panettone viene infilzato con dei ferri e “stagionato a testa in giù” per circa 10 ore.

PREPARAZIONE DEL PANDORO

 

  • preparare una palla di impasto con lievito, un cucchiaio di farina e QB di acqua tiepida, poi lasciarlo lievitare fino al raddoppio del volume;
  • a parte, impastare 65g di farina, un cucchiaio di zucchero, un uovo, un tuorlo e 10g di burro fuso.
  • Unire i due impasti e lavorarli per 5 minuti circa. Lasciar riposare e lievitare il tutto fino al raddoppiamento del volume.
  • Su una spianatoia, mettere 130g di farina, 2 cucchiai di zucchero, 20g di burro fuso, un uovo, due tuorli, vanillina, una presa di sale, ed impastare. Unire quest’ultimo all’impasto lievitato e lavorare per 10 minuti. Aggiungere 50g di farina per aumentare la consistenza e far lievitare 3 ore.
  • Rompere la lievitazione a colpetti con le mani e appiattire l’impasto sulla spianatoia. Col mattarello, stenderlo a forma quadrata e disporvi 150g di burro a piccoli pezzi. Portare i 4 angoli del quadrato verso il centro coprendo tutto il burro. Stendere col mattarello e piegare tutto in 3, poi stendere nuovamente, per 2 volte.
  • Lasciar riposare 25 minuti e ripetere nuovamente l’operazione di stesure e ripiegamenti con riposo di altri 25 minuti.
  • Reimpastare sulla spianatoia e arrotondare l’impasto su se stesso. Porlo in uno stampo da pandoro opportunamente imburrato e zuccherato, e lasciarlo riposare e lievitare fino al raggiungimento dell’orlo dello stampo (le lievitazioni andranno preferibilmente effettuate ad una temperatura costante di circa 33-35°C).
  • Infornare a 190° e, dopo 20 minuti, abbassare a 160°C la temperatura. Dopo 30 minuti verificare la cottura con uno spillo da cucina ed eventualmente rimuovere dal forno. Togliere dallo stampo, lasciar raffreddare e servire il pandoro decorato con zucchero a velo.

Dopo questa lettura cosa vi piace di più?

Per la maggiore “semplicità” sia nella preparazione che nei criteri riconoscimento di un buon dolce sceglierei il Pandoro. Si, ci sto provando a far vincere il dolce Veneto!

Credo che entrambi questi dolci non dovrebbero mancare nelle tavole dei giorni di festa! Scegliamoli però di qualità e preparati secondo i criteri che abbiamo visto. Nel 2005 per facilitare la scelta è stato introdotto un disciplinare che permette di chiamare Panettone e Pandoro solo i dolci preparati con determinati ingredienti:

PANETTONE:  farina di frumento, zucchero, uova di gallina di categoria «A» o tuorlo d’uovo, o entrambi, in quantità tali da garantire non meno del quattro per cento in tuorlo, materia grassa butirrica in quantità non inferiore al sedici per cento, uvetta e scorze di agrumi canditi in quantità non inferiore al venti per cento, lievito naturale costituito da pasta acida, sale.
E’ facoltà del produttore aggiungere anche i seguenti ingredienti :
latte e derivati, miele, malto, burro di cacao, zuccheri, lievito avente i requisiti di cui all’art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 30 novembre 1998, n. 502, fino al limite dell’un per cento, aromi naturali e naturali identici, emulsionanti, il conservante acido sorbico, il conservante sorbato di potassio.

PANDORO: farina di frumento, zucchero, uova di gallina di categoria «A» o tuorlo d’uovo, o entrambi, in quantità tali da garantire non meno del quattro per cento in tuorlo, materia grassa butirrica, in quantità non inferiore al venti per cento, lievito naturale costituito da pasta acida, aromi di vaniglia o vanillina, sale. E’ facoltà del produttore aggiungere anche i seguenti ingredienti:
latte e derivati, malto, burro di cacao, zuccheri, lievito avente i requisiti di cui all’art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 30 novembre 1998, n. 502, fino al limite dell’un per cento, zucchero impalpabile, aromi naturali e naturali identici, emulsionanti, il conservante acido sorbico, il conservante sorbato di potassio.

Kcal Proteine gr. Lipidi gr. Glucidi gr.
Panettone (gr 100) 386 6 15 56
Pandoro (gr 100) 414 8 20 52

 

 

 

Categories Cena

Le ricette del cavolo

Vi avevo promesso che avrei studiato per voi cosa preparare con il cavolo rosso. Eccovi tre idee facili facili pensate, provate e mangiate!

TORTINO CON RIPIENO A SORPRESA

Tortino

Il tortino è un’idea veloce per preparare un antipasto caldo oppure, in porzioni più grandi, può essere un ottimo piatto unico.

INGREDIENTI per 6 persone

  • 6 foglie grandi di cavolo rosso
  • 4 patate medie
  • formaggio caprino
  • sale
  • pepe
  • burro

PREPARAZIONE

Sbollentate per 7 minuti le foglie di cavolo rosso, scolatele, asciugatele bene e con queste foderate gli stampini di alluminio precedentemente imburrati. Mentre preparate il cavolo lessate le patate; una volta lessate schiacciatele con uno schiacciapatate o una forchetta, aggiustatele di sale e pepe. Riempite gli stampini con le patate e lavoratele con le mani in modo da lasciare uno spazio dove mettere il formaggio caprino, anche questo lavorato con la forchetta. Ricoprite il formaggio con un altro strato di patate, chiudete il tutto con le foglie di cavolo e mettete i tortini in forno per 20 minuti a 200°C.

Serviteli in tavola caldi!

Ovviamente qualsiasi formaggio si presta bene come ripieno del tortino.

 

ZUPPA DI CAVOLO ROSSO

zuppa_cavolo

Tra le mie prove di questa stagione ovviamente non può mancare la zuppa, un ottimo conforto in queste serate fresche!

INGREDIENTI

  • cavolo rosso
  • cipolla
  • porro
  • carote
  • olio EVO
  • sale
  • pepe

PREPRAZIONE

Preparate un leggero soffritto con cipolla, carote e porro. A seconda dei vostri gusti potete bilanciare la quantità delle verdure per dare maggiore o minore dolcezza al gusto del vostro piatto. Aggiungete il cavolo fino a riempire la pentola a pressione, aggiungete l’acqua, il sale ed il pepe e fate andare a fuoco lento per circa 20/30 minuti.

Una volta che tutto è pronto passate la zuppa con il minipimer o al frullatore. Servitela ben calda con un filo di olio EVO a crudo.

 

INSALATA MISTA

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Ovviamente la preparazione più semplice è una bella e colorata insalata mista di cavolo rosso, insalata gentile e finocchio tutto condito con olio, aceto, sale e pepe. Per arricchirla un po’ possiamo aggiungere delle noci o dei semi di zucca!

 

Detto questo… non vedo l’ora di scoprire cosa dovrò cuocere la prossima settimana!

Categories Cena

Radicchio & Fagioli

Ecco a voi la seconda puntata di: Come risolvo la cena!

È idea comune che i piatti della tradizione richiedano preparazioni lunghe o particolarmente laboriose. Con qualche accorgimento ed un po’ di fantasia li possiamo rendere davvero semplici.

Ieri sera avevo poco tempo per preparare la cena ed il frigo discretamente vuoto. Per fortuna cipolla e carote non mancano mai, c’era anche un bel cespo di radicchio e… Il caso ha voluto che il mese scorso avessi congelato dei bei fagioli freschi (Potremmo parlare per ore della funzione salvavita del congelatore).

Così mi sono messa all’opera e il piatto che ne è uscito… beh, non è rimasto nulla.

A voi la mia personalissima versione di radicchio e fagioli – versione ultra semplice.

 Ingredienti per 2 persone:

  • 300 g di fagioli freschi
  • 1 cipolla bianca
  • 1 carota
  • brodo vegetale
  • radicchio rosso
  • olio Evo
  • aceto di vino bianco
  • sale e pepe

Preparazione:

Tagliate a piccoli cubetti la cipolla e la carota e ne fate un leggero soffritto. Una volta che queste verdurine sono dorate ci aggiungete i fagioli ed una tazza di brodo vegetale, il tutto in una pentola a pressione. La quantità del brodo dipende da come volete ottenere i fagioli. Personalmente preferisco che questo “minestrone” non sia troppo liquido, perciò ne ho messo solo una tazza.

Chiudete la pentola a pressione e la fate andare per circa 40 minuti.

Durante questi 40 minuti potete fare un sacco di cose tra cui pulire il radicchio e prepararne due belle terrine che verranno condite con sale, pepe e aceto bianco.

Quando i fagioli saranno pronti li aggiungete al radicchio e… buon appetito!