Il contenuto corporeo di magnesio nell’organismo adulto è di 20 – 28 g circa così distribuito:
- 60% nelle ossa,
- 39% nei comportamenti intracellulari
- 1% nei liquidi extracellulari.
Il magnesio svolge un ruolo essenziale in un gran numero di importanti reazioni cellularbiosintesi dei lipidi,
- biosintesi delle proteine
- biosintesi degli acidi nucleici
- formazione di AMP-ciclico
- glicolisi
- trasporto di membrane energia-dipendenti.
Sotto stress l’organismo lo usa il magnesio in modo massiccio, a causa della sua capacità calmante ed equilibrante.
Il magnesio gioca un ruolo primario nel mantenere l’elasticità delle cellule, che in particolare si riflette anche a livello della tensione i muscoli, soprattutto in stato di riposo (tono muscolare): uno dei primi sintomi della sua carenza è una sensazione di tensione muscolare, spesso lievissima, di cui non ci si accorge se non ce la fanno notare, ma sottilmente irritante. Questa può sfociare poi in veri propri crampi.
L’effetto stress e tensione muscolare portano a dolori, anche delle ossa, esaurimento, ipereccitabilità ecc.
È nota anche che il magnesio ha la funzione di regolazione del battito cardiaco e più in generale la sua azione è importante nel corretto funzionamento di tutto il sistema cardiovascolare.
Il magnesio ha un ruolo importante nel sistema nervoso col suo forte effetto calmante sulle cellule neurali; in carenza, le cellule nervose non trasmettono bene i messaggi, ed entrano in uno stato di ipereccitabilità.
Nella produzione di energia e nella sintesi proteica, la carenza di magnesio provoca debolezza, fino all’astenia, ed inappetenza.
Un altro ruolo molto importante è la relazione con il potassio (elemento importante per l’accrescimento, i muscoli e l’equilibrio del sodio) ed del calcio, che merita un approfondimento. Dunque il magnesio è importante anche nel sistema osteoarticolare.
È molto utile anche nella sindrome premestruale, per il suo effetto calmante, tonico ed energetico.
L’effetto di mantenimento del tono vascolare lo rende utile anche per le cefalee muscolotensive.
Il magnesio viene consumato, e quindi va riequilibrato.
È indispensabile per contrastare l’acidosi, un’alterazione dell’equilibrio acido – base largamente diffuso di cui parleremo in un prossimo articolo.
È ovviamente indicato per le attività sportive e fisiche.
Carenza: non si conoscono casi di carenza alimentare spontanea di magnesio. Stati di deficienza possono incontrarsi in casi di patologia gastroenteriche condizionanti malassorbimento o eccessive perdite idroelettrolitiche, nefropatie con perdite renali del catione per alterato riassorbimento, malnutrizione, stati ipercatabolici ed alcoolismo, nutrizione artificiale con preparati carenti in magnesio, uso di farmaci che interferiscono con i meccanismi di riassorbimento renale (diuretici e farmaci nefrotossici). La deficienza di magnesio si manifesta con alterato metabolismo del calcio, del sodio e del potassio che si traduce in debolezza muscolare, alterata funzionalità cardiaca ed anche crisi tetaniche.
Eccessività e Tossicità: l’ingestione di elevate quantità di magnesio (3 – 5 g) provoca diarrea, ma in presenza di una funzione renale normale non si manifestano nè ipermagnesiemia nè dannosi effetti sistemici. Una ipermagnesemia può invece essere indotta in soggetti con compromissione della funzione renale, ad esempio in caso di uso prolungato di farmaci contenenti magnesio (come alcuni lassativi antiacidi), o in caso di somministrazione parenterale di magnesio. L’ipermagnesemia si manifesta inizialmente con nausea, vomito e ipotensione; successivamente compaiono bradicardia, vasodilatazione cutanea, anomalie elettrocardiografiche, iporeflessia e depressione del sistema nervoso centrale, per arrivare infine a depressione respiratoria, coma e arresto cardiaco.
Fabbisogno: Nel soggetto sano l’apporto di magnesio è da 3 a 4,5 mg/Kg (210 – 320 mg/die), sufficienti per il mantenimento del bilancio.
Alimenti ricchi di magnesio | Quantità (mg/100g) |
Crusca | 420 |
Cioccolato amaro | 292 |
Mandorle – Anacardi | 260 |
Cacao | 192 |
Arachidi | 167 |
Nocciole | 160 |
Pistacchi | 158 |
Noci Ceci secchi | 130 |
Mais | 120 |
Bieta | 113 |
Cioccolato dolce | 107 |
Riso integrale | 106 |
Fichi secchi | 82 |
Lenticchie, bieta cotta, spinaci cotti | 80 |
Carciofi | 60 |
Pane integrale | 60 |
Pasta | 57 |
Pesche | 54 |
Parmigiano | 44 |
Pollo, tacchino | 40 |
Zucchine | 40 |
Cavolfiori, broccoli | 30-35 |
Banane | 31 |
Formaggi vari | 20-30 |
Patate cotte, finocchi, riso brillato, pasta | 20-25 |
Carni rosse, maiale | 20-25 |
Pesci | 20-25 |
Peperoni, carote, pomodori | 15 |
Prugne, arance | 11 |
Mele, pere | 10 |