Iniziano ad arrivarmi le vostre email e penso si ora di condividere i vostri dubbi e pensieri così potremmo aiutarci tutti insieme e capire che per quasi tutti noi le domande che ci poniamo sono per la maggior parte le stesse.
Oggi vi propongo la mail di S. (manteniamo l’anonimato!), 35 anni, impiegata e mamma di due bambini:
“…Non riesco più a raggiungere il mio peso forma, Vorrei perdere 8-10 chili che ho preso con le gravidanze. Mi piace un sacco cucinare, voglio che i miei bimbi mangino cose sane, preparate da me. La maggior parte delle volte uso le verdure dell’orto dei miei genitori, cerco di scegliere alimenti di buona qualità, faccio spesso la spesa per avere prodotti freschi. Non preparo porzioni esagerate e cerco di limitare i condimenti. Nonostante tutto non riesco a dimagrire e quindi su qualcosa sbaglio! Quando sono ai fornelli faccio tanti assaggi e a tavola mangio normalmente. Non ho tanto tempo per me e quando ho un po’ di tempo mi metto in divano a leggere o a guardare la tv. Mi sento spesso gonfia e i chili in più si stanno concentrando sull’addome e sulle braccia. Cosa posso fare?…”
S. si è data le risposte da sola in un certo senso, i suoi errori sono già tutti evidenziati nella sua mail: “spilucca” mentre prepara i pasti e non dedica tempo a se stessa. Molto spesso chi cucina tende a mangiare e a terminare il proprio pasto prima di sedersi a tavola, per questo anche se non ce ne accorgiamo ci appesantiamo e prolunghiamo la digestione sentendoci gonfi.
Bisogna cercare i suddividere la nostra alimentazione in 5 pasti al giorno: colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, spuntino del pomeriggio e cena, in questo modo il nostro metabolismo resta sempre attivo, non ci appesantiamo, non abbiamo quella sensazione di fame che ci fa mangiare la prima cosa che ci capita sotto mano e siamo consapevoli di quello che mangiamo.
Se ci sentiamo più leggeri poi ci risulta più facile trovare la voglia di dedicarci del tempo per fare movimento, per andare a fare una bella passeggiata o due corse in cortile con i bambini. Se poi riusciamo a trovare il tempo di fare attività fisica mirata alle zone critiche la nostra linea ne trarrà tutti i vantaggi del caso!