Quando iniziamo un percorso di educazione alimentare prima o poi ci rallentiamo indipendentemente dal fatto di avere ottenuto o meno i risultati desiderati.
Questo freno è dovuto a fattori che vanno al di là del nostro fisico ma che sono altrettanto importanti: stress, noia, sensazione di inadeguatezza, stanchezza, bisogno di avere ricompense immediate.
Ecco allora che diventa fondamentale introdurre il concetto di “consapevolezza”, di prendere atto di cosa vogliamo ottenere liberandoci da condizionamenti esterni.
Siamo stimolati in continuo da persone bellissime che mangiano junk food, bevono e fumano ed ostentano quella sicurezza che tanto vorremmo avere. Questo crea confusione.
A maggior ragione dobbiamo concentrarci su noi stessi, come prima cosa, dobbiamo mettere a fuoco l’immagine che vogliamo avere di noi alla fine del percorso, dobbiamo trovare i nostri motivi e liberarci dai condizionamenti.
E capire che già adesso andiamo bene così come siamo, possiamo solo migliorare.